… viaggiato, viaggiato fino ad arrivare al Pianeta della Musica …
Questa settimana sono arrivati nella nostra scuola dei veri musicisti!
Hanno dovuto affrontare un viaggio lunghissimo per arrivare fino a qui e con la loro musica hanno permesso anche a noi di visitare il Pianeta della Musica
“Dopo quella prima visita sulla Terra, il Piccolo Principe aveva iniziato a viaggiare per lo spazio. Durante tutti i suoi viaggi era capitato su moltissimi pianeti, ognuno diverso dal precedente e sorprendente, e aveva fatto numerosi incontri interessanti. Una cosa, però, non smetteva mai di stupirlo e renderlo un po’ malinconico: il silenzio assoluto dello spazio interstellare, quel vuoto impossibile da riempire in cui l’unico rumore era il ronzio della sua astronave.
Un giorno, però, mentre vagava nello spazio alla ricerca di qualche nuova avventura, sentì all’improvviso un rumore debole, proveniente da lontano, l’eco di una musica dolce che sfidava il silenzio dello spazio per arrivare fino a lui.
Incuriosito capì da dove proveniva la melodia e iniziò a dirigersi verso la fonte della musica. Mano a mano che avanzava, il suono diventava sempre più forte, fino a quando non si trovò di fronte ad uno spettacolo inaudito. Dinanzi a lui si trovava un bellissimo pianeta, diverso da tutti quelli che aveva visto fino a quel momento: era il Pianeta della Musica. Atterrò appena gli fu possibile e si mise ad esplorarlo.
Tutto, in quel Pianeta, evocava la musica: dai ruscelli che gorgogliavano in sintonia con gli uccellini sugli alberi, al fruscio del vento che accarezzava a tempo le fronde degli alberi. I fiori erano a forma di note musicali, e suonavano quando le api vi si posavano sopra, producendo un vero e proprio concerto. Le nuvole, in cielo, si disponevano a creare pentagrammi su cui gli uccelli, muovendosi, si disponevano a creare spartiti musicali.
I suoi abitanti, inutile dirlo, erano musicisti, compositori, scenografi, ballerini, librettisti, cantanti… Ognuno aveva qualche dote legata alla musica: chi non sapeva suonare o cantare era un abile compositore, ma c’era anche chi preparava gli spettacoli, chi organizzava le serate, chi disegnava i costumi, chi scriveva i testi per canzoni e opere liriche.
Il Piccolo Principe rimase sul Pianeta per qualche settimana: non abbastanza per conoscere a fondo tutti i suoi affascinanti abitanti, purtroppo, ma il Principe decise che vi sarebbe ritornato. Avrebbe sicuramente custodito un po’ della sua musica nel proprio cuore.”