I nostri grandi si diplomano
Festa grande, sabato 27 giugno, per i bambini della scuola materna Macchi-Ricci di Samarate, che hanno ricevuto i diplomi di fine anno scolastico. Un evento che segna la fine di un percorso e l’inizio di un nuovo volo per i bambini grandi, dopo mesi non facili per via dell’emergenza Covid-19 durante i quali tutte le insegnanti hanno tenuto rapporti quotidiani con bambini e famiglie, tramite pagina Facebook, WhatsApp e videochiamate. Tutto quanto fatto ha un valore doppio, perché svolto totalmente a titolo di volontariato, durante la cassa integrazione.
In tutto 36 “diplomati”
Con la presenza del sindaco Enrico Puricelli e del presidente del consiglio comunale Rossella Caligiuri, nella splendida cornice del “Giardino delle Balaustre” di Villa Montevecchio, suor Mariangela Canciani, il consiglio di amministrazione e le insegnanti della Macchi-Ricci hanno consegnato ben 36 attestati, nel pieno rispetto delle regole anti Covid.
Un momento necessario
«Questo momento ci voleva – ha esordito il sindaco Puricelli – Ci voleva prima di tutto per i bambini perché avevano necessità di salutare la propria scuola dopo che per tre anni è stata la loro seconda casa. Ci voleva anche per i genitori perché rappresenta anche per loro un passaggio da una scuola all’altra. E ci voleva anche per le insegnanti perché una scuola fatta a distanza è sicuramente una scuola che non dà tutte quelle occasioni di relazione, di affetto e tenerezza che si vivono in presenza. Ringrazio quindi suor Mariangela Canciani e le insegnanti che hanno proposto di far vivere ai nostri bambini e alle loro famiglie questo momento di festa carico di simboli importanti. Tra qualche mese, questi bimbi affronteranno un nuovo anno scolastico ancora tutto da scrivere ma ciò che resterà nei loro cuori sarà sempre il sorriso delle loro educatrici e l’armonia creata con i propri compagni. Complimenti a tutti».
Insegnanti meravigliose
Emozionante il saluto delle insegnanti – Anna, Chiara, Ilaria, Monica, Serena e Veronica – ai bambini: «Quest’anno è successo qualcosa di davvero incredibile, che ci ha messo alla prova come niente prima d’ora. Siamo stati costretti ad allontanarci prima del tempo e, proprio per questo, un po’ più degli altri anni, ci piacerebbe tenere legato al nostro polso il filo di ogni palloncino ancora un pochino,perché il tempo che abbiamo passato insieme non ci sembra abbastanza. Eppure il tempo è passato comunque. Voi siete diventati grandi e noi non possiamo fare altro che la cosa giusta: lasciare che ciascuno di voi prenda il suo volo, proprio come i vostri palloncini».
Volate alto e con coraggio
L’ultimo insegnamento è il più bello: «Ciascuno di voi prenderà la propria strada, qualcuno volerà veloce sin da subito, sicuro, senza timore delle nuvole o della pioggia, qualcun altro invece, avrà bisogno del vento alle sue spalle per riuscire a partire, ma una volta preso il volo non si fermerà mai.
Noi vi guarderemo sempre da lontano, consapevoli che le nostre mani vi hanno accompagnato e vi hanno aiutato a volare un po’ più fiduciosi del vento e un po’ meno timorosi delle nuvole. Volate alto e sempre con coraggio, la vista sarà meravigliosa. Vi vogliamo bene», hanno concluso le insegnanti.